
PALERMO, 25 febbraio 2024 -
Il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana ha accolto l’appello cautelare proposto dall’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo Trapani con il quale è stato chiesto l’annullamento del Piano Diagnostico Terapeutico Assistenziale sull’ictus, adottato dall’Assessorato della Salute lo scorso 13 giugno, a causa della mancata partecipazione di tutte le professioni sanitarie e delle diverse componenti mediche specialistiche al processo di formazione e di definizione dello stesso.
L’avvocato Giuseppe Di Rosa, legale dell’Ordine e fondatore dello studio legale Beelaw, spiega come il giudice d’appello abbia rinviato al Tar la questione di merito ravvisando “l’esigenza che anche i fisioterapisti siano coinvolti nel procedimento di formazione dell’atto impugnato”.
Esprime grande soddisfazione il presidente dell’Ordine di Palermo Trapani, Rosario Fiolo: “Finalmente si prende in giusta considerazione il coinvolgimento delle professioni direttamente interessate al processo di cura del paziente con ictus. La letteratura scientifica internazionale affida ai fisioterapisti una componente estremamente rilevante nella gestione del recupero di funzione del paziente nel post-ictus e l’Ordine professionale, in quanto ente dello Stato rappresentativo della professione, può solo dare contributi importanti per migliorare il percorso terapeutico, e per una più efficiente ed efficace collaborazione tra tutte le professionalità presenti”.
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